Il Sindaco Romizi a sostegno della decisione di Calabrese, di tornare sui suoi passi ha detto “Sono felice, per ragioni sia personali che politiche, che Francesco Calabrese abbia deciso di continuare a lavorare per il cambiamento di Perugia. Ci servono la sua intelligenza e la sua passione civile, che non sono inferiori all’ onestà intellettuale con la quale sostiene le proprie convinzioni.
Credo che da questa vicenda, per come si è conclusa, la giunta comunale esca, se possibile, rafforzata perché si è dimostrato che la dialettica al suo interno non perde mai di vista il superiore interesse della città ed il progetto politico che i perugini hanno votato.Nei prossimi giorni cercheremo di mettere sul tavolo un confronto sereno, che affronti in modo puntiglioso tutte le questioni, tenendo ben presente che per la giunta comunale al primo posto dell’agenda di governo c’è il bene di Perugia, in un clima di rapporti di civiltà inter istituzionali, anche qualora vi fossero posizioni legittimamente diverse. Certo è che Francesco Calabrese farà parte di questo percorso”
Nei giorni scorsi Calabrese, aveva presentato in commissione la pratica con cui L'Amministrazione comunale sarebbe uscita dalla partecipata che gestisce il cablaggio in tutta la Regione e di cui il Comune sarebbe socio di minoranza con il 14%.
In merito a questa pratica si sono generati pareri e confronti che avevano contribuito ad alterare gli animi ed un confronto dai toni accesi con botta e risposta tra Calabrese e l’assessore regionale Paparelli.