La Gesenu ha deciso di installarne cinque fototrappole nel territorio di Perugia, per beccare coloro che abbandonano i rifiuti senza differenziarli. Questo in parallelo alla campagna di informazione e promozione della raccolta differenziata.
Le foto-trappole, che altro non sono che dispositivi di acquisizione immagini in grado di documentare i comportamenti illeciti dei cittadini, verranno posizionate in prossimità di cinque diversi luoghi particolarmente interessati dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti urbani per mano della cittadinanza.
Questi strumenti, attivi 24 ore su 24 e funzionanti anche di notte mediante la visione a raggi infrarossi, sono rimovibili e, pertanto, saranno regolarmente spostati secondo le necessità riscontrate.
Attraverso l’acquisizione delle immagini e video, i trasgressori identificati verranno puniti con sanzioni che andranno dai 100 ai 500 euro.
«Strumenti di controllo – spiega la direzione Gesenu – indispensabili per combattere comportamenti assolutamente sbagliati e che vanno utilizzati con attenzione e rigore al fine di non vanificare l’impegno della stragrande maggioranza dei cittadini che invece differenziano con attenzione i rifiuti. La nostra posizione è quella di perseguire i trasgressori nel rispetto di chi, invece, si impegna a tenere comportamenti corretti e soprattutto in considerazione del costo del servizio di igiene urbana a carico dell’amministrazione e quindi dei cittadini. Cogliamo l’occasione per sottolineare il fatto che i cittadini residenti nella ‘città compatta’ hanno risposto in maniera molto positiva come mostrano i primi risultati che saranno presto pubblicati».