Sono cominciate questa mattina a Perugia (nei locali di via della Gabbia a palazzo dei Priori) le selezioni per la formazione del casting per la fiction di Rai Uno su Luisa Spagnoli, del regista Lodovico Gasparini le cui riprese inizieranno in Ottobre.
La serie televisiva dedicata a Luisa Spagnoli, segue alle fortunate fiction di Rai Uno dedicate alle Sorelle Fontana e ad Adriano Olivetti.
Nella fiction (ambientata nel periodo 1890 al 1935) l’imprenditrice perugina – una della anime della moderna industria italiana – sarà interpretata dalla bellissima e mediterranea Luisa Ranieri .
La fiction racconterà la straordinaria vita di Luisa Sargentini Spagnoli che ebbe la «complicità» importante di due figure maschili (che seppero accettare la situazione per amore della donna): uno fu il marito Annibale Spagnoli, sposato appena 20enne; l’altro l’amante neppure tanto segreto, quel Giovanni Buitoni di 14 anni più giovane di lei che le rimase accanto fino alla morte prematura. Una personalità anticonformista (in periodo fascista) quella della donna che ha inventato i baci Perugina che certamente avrà affascinato anche la partenopea Luisa Ranieri: le riprese della fiction incominceranno dopo la nascita della seconda figlia (avuta con Luca Zingaretti) e sarà trasmessa il giorno di San Valentino 2016.
A Luisa Spagnoli, il cui ritratto campeggia sulla facciata dell’azienda sulla collina di Santa Lucia, a Perugia, dobbiamo due aziende-simbolo del Made in Italy: la Perugina (fondata insieme con il marito Annibale Spagnoli e Francesco Buitoni, padre di Giovanni, diventato poi suo amante) e la griffe di moda che prese il suo nome. E sempre sue furono due invenzioni geniali: i Baci di cioccolato creati con i resti di granella dei confetti nella drogheria aperta a Perugia con il marito (fu l’amante a scegliere il nome «Bacio», lei voleva chiamarlo letteralmente “cazzotto”, ma lui le disse “e chi li comprerà mai?), e la lana d’angora ricavata pettinando quei conigli soffici che aveva visto durante un viaggio a Parigi.
Oggi a portare avanti l’azienda è Nicoletta Spagnoli, donna riservata e concreta di cui la bisnonna andrebbe fiera, amministratore delegato e presidente della azienda che dà lavoro a circa 600 persone. Dal padre dice di aver imparato a non fare mai passi azzardati. Nicoletta Spagnoli che guida l’azienda dal 1986, anno in cui le fu affidata dal padre Lino, ha voluto celebrare la celebre bisnonna con un profumo “Luisa”.
La storia di Luisa e la sua vita avventurosa è ancora viva nel museo allestito in un’ala dell’azienda (90 per cento al femminile). «Gli uomini erano partiti per la guerra e Luisa chiamò in azienda le donne – racconta Nicoletta -. Per aiutarle aprì un asilo nido e pure botteghe dove potevano fare la spesa. A far decollare l’azienda pensò poi il figlio Mario: per superare l’autarchia, regalò una coppia di conigli dal pelo lungo alle famiglie perugine con tanto di pettine per raccoglierlo e il telaio per tesserlo. Esposte nel museo ci sono le foto di Sophia Loren, e Tza Tza Gabor, Dalida, Elsa Martinelli negli anni 60 con i golfini della griffe perugina. Una mappa d’epoca indica le case degli operai spuntate attorno all’azienda. «E gli Spagnoli divennero benefattori della città», testimonia Roberto Menichetti, stilista raffinato, che oggi vive a Los Angeles. «La mia famiglia aveva un laboratorio e ricordo quando con mio padre andavamo in azienda a consegnare le maglie».