Protesta degli utenti e di molti studenti per i ritardi dei treni in media di circa mezz'ora causata dalla applicazione della riduzione a 50 chilometri orari della velocità massima sulla rete delle Ferrovia centrale umbra.
Mauro Fagioli, direttore di esercizio di Umbria mobilità ha dichiarato “Stiamo lavorando per ridurre il piu'' possibile i disagi” . L''Agenzia nazionale della sicurezza delle ferrovie, Ansf, ha disposto la limitazione della velocità massima in seguito alla variazione della normativa in ambito nazionale. “Abbiamo gia'' pianificato – ha detto ancora Fagioli – la sostituzione di alcuni treni con dei bus e stiamo monitorando la situazione. Lavoriamo per trovare una soluzione anche se non e'' facile”. L''assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Chianella ha già sottolineato che “non ci sono problemi e criticita'' tali da mettere in dubbio la sicurezza della rete ferroviaria regionale e il rallentamento della velocita'' dei treni, che e'' soltanto dovuto all''adeguamento agli standard della rete nazionale, sara'' limitato a pochi giorni”.