Domani, sabato 9 gennaio, inizieranno i saldi invernali in Umbria, così come previsto dalla Regione Umbria che ne aveva posticipato la data di inizio in relazione alle normative anti-covid.
I saldi, che termineranno il 10 marzo 2021, costituiscono un importante momento di ripresa per le imprese duramente colpite dalla pandemia.
Come sostiene Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria, “I consumatori hanno la possibilità di poter contare su una offerta ricca ed importante, con sconti molto alti e appetibili da subito. Noi confidiamo molto sulla risposta positiva da parte dei nostri clienti, perché le imprese di questo settore stanno soffrendo in modo pesantissimo le conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia e hanno bisogno di liquidità per poter sopravvivere oltre l’emergenza che ci ha travolto.
E’ vero che anche il 2021 si è aperto all’insegna dell’incertezza, che sta condizionando ogni momento della nostra vita e il futuro delle nostre attività – ha proseguito il presidente di Federmoda – Ma noi ci auguriamo di poter lavorare nei prossimi giorni nella massima serenità, garantendo ai nostri clienti tutte le misure di sicurezza imposte dalla situazione eccezionale che stiamo vivendo. Molti dei nostri negozi, anche quelli di più piccole dimensioni, stanno cominciando ad attrezzarsi per raggiungere i loro clienti anche attraverso l’online, utilizzando il digitale e le competenze che Confcommercio Umbria da anni sta disseminando tra gli imprenditori, con una intensificazione importante anche attraverso lo Sportello Innovazione Edi”.
Come ha rilevato un’indagine di Confocommercio in relazione agli acquisti che gli italiani faranno in occasione dei saldi invernali di quest’anno, sei soggetti su dieci faranno più spese rispetto al 2020, con una percentuale del 64% contro quella dell’anno scorso, pari al 61,8%.
Ma, se gli acquisti aumentano, a diminuire sono invece le spese investite dalle singole famiglie per lo shopping: ben 70 euro in meno a nucleo familiare rispetto all’anno scorso (254 euro nel 2021 contro 324 nel 2020).
Rimangono per gli esercenti comunque non poche difficoltà, dovute soprattutto all’incertezza delle nuove norme anti-Covid. Oggi, venerdì 8 gennaio, è prevista l’ufficialità del colore delle regioni italiane (con le relative regole da rispettare). Nel caso in cui l’Umbria ritorni arancione, o nel peggiore dei casi zona rossa, i cittadini potranno avere serie limitazioni negli acquisti.
I negozianti, che già avevano lanciato accorati appelli ai clienti per fare acquisti durante i saldi estivi, rinnovano comunque il loro invito ad acquistare presso gli esercizi commerciali, che, grazie agli sconti della durata di 60 giorni, offrono da un lato vantaggiose offerte da un punto di vista economico e, dall’altro, un importante aiuto per i negozianti danneggiati dall’epidemia da Covid.