“Mese dopo mese ci stiamo risollevando dalla situazione di assoluto degrado ereditata un anno e mezzo fa”, lo ha dichiarato l’assessore regionale Enrico Melasecche. Italferr ha consegnato a Rete Ferroviaria Italiana il progetto di messa in sicurezza e velocizzazione da Città di Castello a Perugia Ponte San Giovanni. Rfi, ed a breve dovrtebbe essere resa nota sta la gara nazionale per l’appalto quadro
Secondo L’assessore Melasecche,”occorre soltanto attendere l’avvio del cantiere entro pochi mesi che permetterà il recupero totale della sicurezza e della maggior velocità consentita a 95 chilometri orari. Il tutto avendo concertato il costo di massima di questo appalto su una cifra calmierata intorno ai 25 milioni, disponibili. Nel frattempo- ha aggiunto- la trattativa avviata un anno fa con il comune di Perugia per l’eliminazione di quattro passaggi a livello, alcuni tipo Far West senza barriere, pericolosissimi, che rallentano non di poco i treni, ci farà guadagnare un’altra manciata di minuti”,
Melaseccjhe ha spiegato “Pretendere l’applicazione di orari che Rfi e BusItalia dichiarano impossibili senza tener conto che si tratta di binario unico con treni che lo percorrono in senso inverso, costituisce la premessa per disastri ferroviari di cui nel Paese abbiamo memoria e che hanno portato ad un irrigidimento delle regole ed al conseguente rallentamento dei tempi di percorrenza. Piuttosto, grazie al confronto con BusItalia, abbiamo avanzato richieste di corse veloci saltando le piccole stazioni in modo da recuperare utenza in centri come Città di Castello, Trestina, Umbertide. Anche se lo sguardo è già rivolto al 2026, al totale recupero della linea con i 163 milioni del Pnrr, benché rimane il problema di reperire gli oltre 4 milioni per rimettere in funzione i quattro Minuetto”.