Le siglie sindacali Fim, Fiom e Uilm Ancona, hanno ricevuto comunicazione dalla direzione aziendale della Indelfab, ex JP Industries di Fabriano che è stata avviata la procedura di mobilità per la totalità dei dipendenti occupati tra Umbria e Marche.
Come fanno sapere le organizzazioni sindacali il sito di Colle impiega attualmente circa trecento persone, altrettante quelle occupate a Fabriano. In totale sono 584 persone che rischiano il posto di lavoro. Tutti si trovano da mesi in cassa integrazione a causa della sospensione dell’attiva per Covid.
«Alla luce del nuovo decreto agosto – sottolineano i sindacati – la direzione aziendale decide di procedere in maniera unilaterale con licenziamento collettivo. Inoltre ad oggi, non risulta nessun piano di concordato presentato al tribunale di Ancona e pertanto è il Liquidatore, Giovanni Porcarelli che decide in maniera unilaterale della sorte delle quasi 600 famiglie, senza dare spiegazioni su come si intenderà sanare la situazione debitoria accumulata in questi anni, di cui una parte importante proprio nei confronti dei dipendenti stessi».
Fim, Fiom e Uilm Ancona «ribadiscono la totale contrarietà ad ogni tipo di licenziamento, alla luce del fatto che ancora si possono utilizzare ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali, e chiederanno immediatamente un tavolo di confronto presso la regione Marche e al Ministero dello Sviluppo Economico».
Intanto per lunedì 24 agosto è stata convocata l’assemblea alle ore 10 presso lo stabilimento di Santa Maria.