Vanno migliorando le condizioni del bambino di soli 6 anni colpito da meningite, che da lunedì è ricoverato all’ospedale di Città di Castello.
Sembrerebbe essere una meningite meningococcia, patologia molto grave i cui sintomi principali sono una febbre improvvisa, una cefalea intensa e conseguente nausea, quella contratta dal piccolo ma non si ha ancora la certezza di quale ceppo epidemiologico si tratti. Fatto sta che, come dichiarato dalla Usl Umbria 1, il bimbo aveva effettuato regolarmente le vaccinazioni contro il meningococco C.
Il protocollo di profilassi, però, è stato eseguito in maniera rapida e mirata ed ha coinvolto non solo i familiari e i compagni di classe ma anche i docenti e tutto il resto dell’istituto. Sin da lunedì, giorno in cui è scattato l’allarme, il medico responsabile della sanità pubblica del territorio Anna Pasquale, è stata con la sua equipe a Pistrino (paese di residenza del bambino) per fornire assistenza e farmaci ad oltre 100 persone.
L’allarme sembra però essere rientrato rispetto a due giorni fa ma la sorveglianza sanitaria resta alta in attesa di scoprire a quale ceppo appartiene il meningococco, tutto questo per poter dare una cura specifica e magari scoprire il portatore sano dalla malattia.