Presentatoquesta mattina dalla Provincia di pperugia il piano triennale di investimenti sull’edilizia scolastica, alla presenza del Presidente Luciano Bacchetta, del delegato all’edilizia scolastica il consigliere Federico Masciolini, del Dirigente provinciale in materia Andrea Rapicetta e del Vicepresidente della Provincia Roberto Bertini. I maggiori finanziamenti arrivano dal Piano straordinario di adeguamento sismico e di ricostruzione post terremoto per un importo complessivo di 44,7 milioni di euro. E’ questo il fronte che attualmente vede maggiormente impegnata la struttura tecnica dell’Area Edilizia Ambiente e Territorio della Provincia di Perugia. In un arco temporale caratterizzato da un costante ed intenso impegno volto a riequilibrare gli ingenti tagli finanziari subiti, la Struttura ha dovuto fare anche i conti con gli eventi sismici, che hanno messo a dura prova tutto il patrimonio di competenza, con particolare riguardo a quello scolastico. Per risolvere la criticità della mancanza di risorse finanziarie, sono stati indagati tutti i canali di finanziamento disponibili, promuovendo la costituzione di commissioni tecnico-politiche a livello regionale, al fine di catalizzare ogni risorsa possibile. “La maggior parte degli edifici scolastici di proprietà dell’Ente – ha detto Bacchetta – necessita di interventi di adeguamento sismico che, visti i tagli subiti dalla Provincia negli ultimi anni, sono rimasti sospesi. Finalmente siamo qui oggi, a presentarvi un piano triennale di investimenti, che si aggira intorno ai 70 milioni di euro, nei 107 plessi scolastici di proprietà della Provincia di Perugia. E’ un piano ambizioso che investirà molto sulla sicurezza degli istituti superiori, distribuiti nella provincia, e che vede una programmazione concertata con dirigenti scolastici e amministrazioni comunali. Il nostro intento è quello di non far cadere soluzioni dall’alto, ma di capire quali sono le esigenze reali del territorio.” Masciolini nel suo intervento ha tenuto a precisare che in questi anni di difficoltà dell’Ente è stato difficile anche solo manutenere i 107 edifici scolastici . “Oggi possiamo contare su nuove risorse – ha precisato il consigliere – che distribuiremo equamente sul territorio per riqualificare, ampliare e mettere in sicurezza le scuole che lo necessitano. È evidente che un lavoro attento verrà posto sulla manutenzione dei vecchi edifici che sono quelli che mettono in luce le maggiori problematiche. Nei primi mesi del 2019 metteremo in piedi un masterplan per capire dove e come investire”. A chiudere è stato il vicepresidente Bertini pronto a evidenziare la ripartenza che l’Ente sta avendo con le nuove risorse messe a disposizione. “Anche il patrimonio sarà interessato da nuovi investimenti. Per esempio isola Polvese, su iniziativa del consigliere provinciale Roberto Ferricelli, insieme agli altri sindaci del lago, sarà interessata da nuove sistemazioni e manutenzioni”.
RISORSE
Sul piano delle risorse economiche, come detto, la fetta di risorse a disposizione più ingente è quella legata al Piano di adeguamento sismico e di ricostruzione per un importo complessivo di 44,7 milioni di euro, di cui 16,4 milioni relativi all’Ordinanza commissariale n. 33/2017 e 28,3 milioni relativi all’ordinanza n. 56/2018. Gli interventi previsti sono i seguenti:
-Nuovo Polo scolastico di Norcia e nuova sede comprensoriale della Viabilità della Provincia di Perugia;
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Nuovo Polo scolastico di Cascia;
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Adeguamento sismico/nuova costruzione di nuovo plesso scolastico a Spoleto in luogo degli edifici sede storica del liceo scientifico A. Volta e dell’Istituto Magistrale Elladio;
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Interventi di adeguamento sismico/nuova costruzione dei plessi principali ospitanti il Liceo Scientifico G. Marconi di Foligno;
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Miglioramento sismico della sede storica dell’Istituto di Istruzione Superiore Pieralli di Perugia;
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Adeguamento sismico dell’edificio sede dell’Istituto B. Pascal di Perugia;
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Adeguamento sismico/nuova costruzione dei laboratori dell’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Volta di Piscille, Perugia;
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Adeguamento Sismico/nuova costruzione di edificio per l’Istituto di Istruzione Superiore Franchetti/Salviani di Città di Castello;
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Miglioramento sismico dell’edificio sede del Convitto presso l’Istituto di Istruzione Superiore Ciuffelli di Todi.
L’Ente di Piazza Italia inoltre attualmente può contare su risorse per l’adeguamento e il miglioramento alle norme di sicurezza degli edifici scolastici (D.L. 50/2017 e D.M. 607/2017) per i quali vi è un finanziamento complessivo di euro 4.595.690,00; per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici ricadenti in Zona 1 e Zona 2 rispetto alla quale sono stati ammessi a finanziamento 30 edifici scolastici per un importo di 1.180.379 euro; per l’efficientamento energetico rispetto al quale la Provincia di Perugia ha presentato progetti per un importo complessivo di € 5.902.628, 60 che riguardano 13 edifici scolastici e due edifici patrimoniali. Altra fonte di finanziamento è legata al Psr Umbria 2014-2020 che vede il progetto “Isola Polvese: Ambiente – Paesaggio – Turismo”, al primo posto nella graduatoria per una spesa ammissibile di euro 1.626.180,00.A ciò si aggiungono i 900.000 euro derivanti dalla Programmazione nazionale unica 2015-2017 Mutui Bei per la riduzione del rischio sismico del “Corpo B” dell’ ITE “Scarpellini”.Infine dalla Giunta regionale sono stati ammessi a potenziale finanziamento per il miglioramento sismico 27 dei 34 edifici per i quali la Provincia aveva presentato domanda. Di fatto sono state prenotate risorse per oltre 30 milioni di euro tra cui euro 8.402.940,00 per il Palazzo della Prefettura e della Provincia.
SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA E PROGETTAZIONE EDILIZIA
Il patrimonio scolastico della Provincia di Perugia si articola su 107 edifici, esclusi i palazzetti e le palestre, per un volume totale di circa 1,4 milioni di metri cubi corrispondenti a circa 400.000 metri di superfici coperte e calpestabili, suddivisi in 72 istituzioni a servizio di una popolazione, riferita all’anno 2017/2018, 29.143 studenti e di 1.379 classi a fronte di quelli dell’organico di fatto 2016/17 che erano di 29.096 studenti e di 1.375 classi.Nonostante le note vicende legislative degli ultimi anni la Provincia ha sempre consentito lo svolgimento delle lezioni garantendo sufficienti livelli di servizio. Considerata la notevole consistenza del patrimonio scolastico, rilevanti sono anche le esigenze per spese di investimento per manutenzione straordinaria, adeguamento normativo, adeguamento funzionale, diminuzione ed eliminazione dei rischi derivanti dalla vulnerabilità degli elementi strutturali e non strutturali. È stato valutato che per soddisfare solo tali esigenze (escludendo quindi ampliamenti e nuovi edifici, pur attualmente opportuni e che potrebbero diventare necessari a causa delle verifiche sismiche in corso) sarebbero attualmente necessari oltre 50 milioni di euro.