“Ieri giorno di terremoto, di vite spezzate, di paesi scomparsi e di urgente necessità di risorse per rispondere ai bisogni emergenti delle persone e delle piccole o medie imprese che compongo il tessuto produttivo delle zone colpite nell'alto Lazio, in Umbria e nelle Marche.
C'è bisogno di fare presto e di fare bene, evitando errori già fatti in situazioni analoghe sia in termini di ritardi insopportabili, sia in termini di snaturamento dell'identità di questi borghi italiani, che meglio di qualunque altra cosa esprimono il senso delle nostre radici. Il Governo ha stanziato subito 50 milioni per sopperire alle prime necessità, anche perché tutti sappiamo come spesso non ci sia nulla di piu' stabile delle oluzioni apparentemente transitorie”.
Lo afferma l'onorevole Paola Binetti di Area popolare, da tanti anni impegnata in una lotta continua contro gli effett della dipendenza da gioco 'azzardo patologico. “Nella lunga dialettica con lo Stato in materia di gioco d'azzardo, o più semplicemente di giochi con un'area di rischio elativamente proporzionata alla possibile vincita, ce n'è uno che oggi potrebbe rappresentare una potenziale soluzione per le popolazioni colpite dal terremoto e riguarda il Superenalotto. Il suo montepremi consentirebbe una ricostruzione più che dignitosa delle terre terremotate: si tratta di 127.400.000 euro. “Tenendo conto che sono oltre 100 estrazioni, 101 per l'esattezza, che nessun giocatore azzecca i numeri vincenti. Anche martedì l'ennesima estrazione non ha visto vincitori, mentre i vinti delle terre colpite crescono di ora in ora. Vorremmo davvero che il Governo ci pensasse sul serio e decidesse di dare un doppio segnale agli italiani: vogliamo farci carico delle necessità delle terre colpite, senza recare ulteriore danno ad altre popolazioni” – conclude la Binetti.