Due sacerdoti della diocesi di Città di Castello hanno chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione.
Ciò è avvenuto dopo che Don David Tacchini, quasi un anno fa, e, più recentemente Don Samuele Biondini, hanno chiesto e ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione.
A partire da sabato 15 maggio 2021 la guida pastorale della Parrocchia di San Pio X in Città di Castello è affidata a Padre Giuseppe Renda OFM, guardiano del convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, nominato Amministratore parrocchiale. Sono immensamente grato a Padre Francesco Piloni OFM, Ministro provinciale, per la sensibilità e la prontezza con cui l’Ordine dei Frati Minori si è reso disponibile, assicurando la mia vicinanza alla comunità parrocchiale.
In un comunicato della Diocesi di Città di Castello si legge: “Il presbiterio e tutta la comunità diocesana accolgono con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto la libera decisione di David e Samuele. Grati per il servizio svolto, preghiamo perché possano vivere serenamente la loro appartenenza ecclesiale, radicata nel Battesimo”.
«A seguito del comunicato della Diocesi di Città di Castello del 12 maggio 2021, nel rispetto delle scelte personali, accompagniamo con la preghiera questo momento difficile e di sofferenza che incide nella storia delle persone interessate e delle Chiese locali umbre» – a dirlo è l’arcivescovo presidente della Ceu, mons. Renato Boccardo, nel commentare la notizia della decisione dei due sacerdoti diocesani di Città di Castello di rinunciare all’esercizio del ministero sacerdotale. «Siamo chiamati oggi più che mai – sottolinea il presidente della Ceu – a riscoprire e valorizzare il tesoro di vita cristiana che i nostri Santi e Beati ci hanno trasmesso lungo i secoli».