Brutto incidente sul lavoro a Gualdo Tadino. Il fatto è accaduto all’interno dell’oleificio Frarchioni di Bastardo due uomini sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave dopo essere stati folgorati da una scarica elettrica. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Foligno. Uno dei due ha riportato gravissime ed estese ustioni su gran parte del corpo e per questo motivo trasferito al centro grandi ustionati di Cesena. Anche l’altra persona coinvolta nell’incidente ha delle ustioni, ma è rimasta ferita in modo meno grave.
L’uomo, ricoverato in Medicina d’urgenza a Foligno, guarirà in una ventina di giorni, secondo la prognosi emessa dai sanitari. Sulle cause e le modalità dell’accaduto sono ancora in corso accertamenti.
I due stavano effettuando lavori di manutenzione, quando sarebbero stati investiti dalle fiamme scaturite da un quadro elettrico. Sui particolari dell’incidente stanno proseguendo gli accertamenti da parte delle autorità competenti.
«Come organizzazioni sindacali – scrivono in una nota Cgil e Cisl – riteniamo fin da ora necessario sottolineare con forza, il ripetersi con analoghe modalità riscontrate in altre aziende, gravi infortuni che colpiscono lavoratori in appalto. Non conosciamo direttamente altri particolari sulla vicenda, intanto ci auguriamo che le condizioni dei due infortunati migliorino al più presto, mettendoci a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. È ora di dire basta, ma è anche il momento che sul tema della sicurezza si faccia di più e con più incisività: tutti gli attori preposti sono chiamati ad un cambio di passo. La sicurezza deve essere assunta come un pilastro di civiltà per le aziende, non può e non deve essere qualcosa su cui tagliare i costi e risparmiare. Va fatta una vera e propria opera preventiva di informazione e formazione che metta al centro la cultura di chi opera, ma anche di chi dirige una fabbrica. Vanno accertate le responsabilità e colpiti gli atteggiamenti cosiddetti superficiali: sul tema non è ammissibile l’altalena delle responsabilità, non è da paese civile partire da casa per andare a lavoro e non sapere se quello giorno si potrà tornare incolumi dalla propria famiglia».