Ieri mattina, martedì 12 gennaio, pochi minuti prima delle 7, una donna di 57 anni, residente a Bastia Umbra, è stata travolta da un treno Intercity che stava viaggiando lungo la linea Terni-Terontola.
La donna, A.S., morta sul colpo, era un’impiegata ospedaliera che abitualmente prendeva il treno per recarsi al lavoro presso l’ospedale di Perugia.
Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un gesto volontario. Tuttavia, sono ancora in corso le indagini, coordinate dal Pm Mario Formisano. La ricostruzione delle esatte dinamiche del dramma è resa difficile in assenza di telecamere e di testimoni.
Sotto shock i due macchinisti alla guida dell’Intercity – che durante il proprio percorso non ferma a Bastia Umbra -, i quali hanno riferito alle autorità di aver visto la donna ferma sui binari ma di non essere riusciti ad arrestare la corsa in tempo.
Dai primi accertamenti è emerso che l’impatto sarebbe avvenuto su un lato del convoglio, ma la vittima sarebbe stata investita frontalmente, dunque non avrebbe fatto nulla per eviitare l’incidente. Questa ricostruzione portrebbe gli inquirenti a pensare ad un drammatico gesto volontario di A.S.
L’incidente ha causato il fermo della linea ferroviaria per cinque ore all’altezza della stazione di Bastia è stata interrotta, causando ritardi e rallentamenti per oltre 90 minuti. Trenitalia ha attivato un servizio di autobus sostitutivi per i passeggeri.