“La vulnerabilità degli adolescenti è il migliore alleato di questi disturbi, basati su un disagio che i giovani covano senza che sia possibile, da parte di adulti e genitori, superare la barriera creata dalle insicurezze dell'età.
Per reagire a queste moderne forme di devianza interiore dobbiamo rimettere i ragazzi al centro delle nostre azioni, della politica, di ogni nostro intervento. Dobbiamo sforzarci di guardare il mondo dalla loro prospettiva, puntando sulla prevenzione del disagio, sulla promozione della salute, sul supporto dell'autostima e sull'apertura di canali di comunicazione che ci permettano di intercettare ogni segnale di sofferenza e di allarme”. Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Donatella Porzi, intervenendo alla conferenza “I disturbi del comportamento alimentare in adolescenza”, svoltosi questo nell’Auditorium di Piscille.
“Questo progetto – ha sottolineato la presidente – ci parla di una scuola attiva, attenta e presente, consapevole delle difficoltà che gli adolescenti incontrano, nella vita prima ancora che nella formazione didattica. I disturbi del comportamento alimentare rappresentano un disagio tipico della cultura contemporanea e dei paesi industrializzati. Una piaga che incide prevalentemente sulle ragazze ma che inizia ad avere effetti negativi e diffusi anche sui ragazzi”.