Il dottor Demetrio Dovas, nato in Grecia a Falanni in Provincia di Larissa, dopo essersi laureato in medicina alla Facoltà dell’Università di Perugia ed essersi specializzato in pnaumologia al “Carlo Forlanini” di Roma, si stabilì in Umbria, esercitando la professione di medico di famiglia nel Comune di Pietralunga, e poi pneumologo all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia – ora in pensione – cittadino onorario del Comune di Pietralunga, scrittore, storico.
Parliamo di questo medico nato in Grecia ma perugino da anni, perché in Umbria (esattamente a Pietralunga) il dottor Dovas ha avviato una iniziativa di respiro internazionale, lanciando un ambizioso e importante programma finalizzato a creare le condizioni per far conoscere fra loro le popolazioni del mondo.
Il primo passo da lui sollecitato è stata l’organizzazione di un incontro tra i Comuni gemellati del comprensorio Alto Tevere e alcuni città della Grecia in particolare quelle della regione della Tessaglia, alle pendici del Monte Olimpo.
Grazie all’azione di Dovas. da tempo Pietralunga è gemellata con Falanni (la città natale del promotore), mentre Umbertide è g gemellata con Tirnavos, e Montone con Melivia. Da questo primo nucleo di gemellaggi è nato il “Centro mondiale dei gemellaggi Pietralanni”, (il nome deriva dalla fusione dei nomi dei primi due Comuni gemellati: Pietralunga e Falangi).
“Pietralanni” è l’unico progetto al mondo sui gemellaggi che è stato giustamente definito a livello europeo come “il più grande progetto di intelligenza, progresso, umanità, bontà sulla strada dell’avvicinamento dei popoli della terra. Un’opera contro il razzismo e la xenofobia”.
Questo seme di pace fra i popoli diversi – dice il dottor Demetrio Dovas – scrittore, la cui azione e opera sono citate e commentate in enciclopedie e antologie greche – “è poco conosciuto nel mondo, seppure sia pieno di umanità e pace francescana”; mentre sarebbe indispensabile farlo penetrare nella cultura dei Paesi del mondo dove – per mancanza di fratellanza – sempre più frequentemente scoppiano conflitti e guerre civili.
Questo stato di cose, dunque, – dice ancora Dovas – rende necessario portare il messaggio contenuto nel progetto “Pietralanni in tutto il mondo, necessità che per noi umbri si trasforma di un impegno , considerando che viviamo nella terra della pace e della solidarietà alla luce del messaggio di San Francesco.
La prima pietra di questo “progetto” fu realizzata con l’incontro fra l’allora Sindaco Giorgio Leporatti e l’Amministrazione comunale del tempo di Pietralunga, e il Sindaco Spiros Papaconstantinu e l’Amministrazione greca di Falanni, con il coordinamento e la sollecitazione – naturalmente – del dottor Demetrio Dovas. Il quale ha combattuto e combatte con entusiasmo e generosità anche per la sua terra natale, rivendicando alla Grecia conquiste del passato e condannando la caduta nel dimenticatoio di eventi gloriosi, che hanno fatto oggetto di suoi scritti
Nel capitolo a lui dedicato dalla “Grande enciclopedia della nuova letteratura greca” viene in proposito ricordato che Dovas “si è distinto come grande scrittore e come grande patriota, promuovendo nel mondo le giuste e sacrosante cause nazionali della Grecia. E’stato molto attivo durante la lotta cipriota per l’indipendenza dal giogo inglese, e in seguito ha lottato contro l’occupazione turca dell’isola.”
Nell’enciclopedia viene ricordato ancora che a Perugia, Dovas, come studente, si è impegnò per formare l’Associazione Greca , che tanto ha contribuito alla riappacificazione dei greci al termine della guerra civile greca (1946 -1949) . Tramite l’associazione, Dovas riuscì a far conoscere al mondo il dramma del popolo cipriota, scrivendo lettere , proteste e petizioni ai potenti del mondo.
Questo è in estrema sintesi il personaggio Demetrio Dovas che ora combatte con energia per far trionare nel mondo i principi di pace e di solidarietà fra i popoli che è alla base del progetto “Pietralanni”. E la generosità del dottor Dovas sta incontrando positivi riscontri e attestazioni di stimada parte di amministrazioni locali che di quel progetto condividono lo spirito.