“Dagli esempi come quello di Falcone passa la cultura della legalità”: le parole del procuratore Cardella agli studenti dell’IIS Cassata Gattapone di Gubbio, impegnati oggi in una nuova tappa del progetto Legalita’.
A Fausto Cardella, procuratore generale della Corte d’appello di Perugia, impegnato da tempo in indagini e processi di mafia, ha aperto il nuovo ciclo di incontri sul tema Legalità avviato anche per questo anno scolastico all’Istituto d’istruzione superiore “Cassata – Gattapone”.
Ha introdotto i lavori la professoressa Tiziana Zeppa docente di scienze giuridiche che ha riassunto le motivazioni dell’incontro, aperto con un filmato realizzato insieme agli stessi studenti con le scene più sgnificative di alcuni tra i più noti film sul tema mafia e legalità tra cui “Il padrino”, I cento passi”, Il traditore”.
Cardella ha spiegato in maniera dettagliata la sua attività di magistrato, partendo dal tema generale legalità fino a toccare la sua esperienza personale quotidiana tra indagini e processi, finalizzando l’attenzione sulla strage di Capaci del 1992 in cui perse la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Cardella ha sottolineato l’importanza di parlare in maniera diretta e trasparente, con il linguaggio che i giovani utilizzano per sensibilizzare rispetto al concetto di legalità e al rispetto delle regole.
Cardella, infine ha promesso di tornare in una seconda giornata al Cassata Gattapone per visionare insieme agli studenti uno dei filmati proiettati durante questo primo incontro per trattare insieme, in maniera ancor più dettagliata ed efficace, la tematica della legalità.
In conclusione il maresciallo dei Carabinieri, Claudio Zeni del reparto operativo nucleo investigativo assegnato alla Procura generale di Perugia, ha illustrato l’importanza di saper comunicare l’attività quotidiana svolta dalle istituzioni, che, oggi sempre più, passa attraverso immagini e social network, mondi che possono arricchire e integrare la semplice lezione fatta di nozioni.
Prossimi incontri in calendario su cyberbullismo, violenza e reati minorili.