Di Alberto Laganà
Con 2000 miliardi di euro prestati a destra ed a manca, una cifra pari al debito italiano, la Deutsch Bank rischia un crac catastrofico in quanto solo una parte di quei soldi rientreranno, anche a causa della crisi di questi anni
ed un autentico tsunami si proietterà sullo scenario economico europeo. Quindi il polverone sollevato sullo stato di salute delle banche italiane ed il successivo intervento di Draghi servivano solo a sviare l'attenzione di quanto stava per accadere oltr'Alpe nascondere una verità agghiacciante che la più importante banca teutonica rischia il fallimento e milioni di tedeschi vedranno andare in fumo i loro risparmi con una crisi sociale dalle conseguenze incalcolabili. Già la Germania si era svenata nel 2012 per mettere a posto i conti di un bel numero di banche (ma resta ancora aperto il capitolo casse di risparmio!),
facendo schizzare verso l'alto il deficit pubblico, ma questa volta il disastro è da capogiro perchè non si tratterà di 'mettere una pezza' su una banca gestita male, ma di coprire una voragine dai numeri astronomici. In pratica il boom industriale della Germania (che sfora da anni il suplus commerciale del 6% in barba alle norme europee) basato sul successo delle sue esportazioni è costruito su prestiti bancari che in molti casi non saranno restituiti. Una sorta di dumping industriale che ora presenta il conto. C'è da meravigliarsi come mai il mondo economico internazionale non si sia accorto di quanto stava accadendo
e seguitava a finanziare il debito pubblico teutonico con tassi incredibili, addirittura negativi, ed ora che il vaso di pandora si è aperto non si possono neppure immaginari le reazioni di quanti vorranno indietro il loro denaro. Tra l'altro la crisi dei prezzi del petrolio stanno costringendo i paesi produttori a monetizzare i propri investimenti per raddrizzare i propri bilanci ed evitare rivolte popolari per la fine di molti benefici, deprimendo ulteriormente il mercato azionario. Insomma se l'Italia sta male, ed è così da troppi anni, la Germania ben presto starà peggio con conseguenze imprevedibili per l'Europa ed il mondo.