L’Umbria è tra le nove Regioni che passano in area arancione, insieme a Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia e Valle D’Aosta.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza con i nuovi colori delle regioni italiane.
Il provvedimento entrerà in vigore a partire da domenica 17 gennaio.
COSA SI PUO’ FARE E NON FARE IN ZONA ARANCIONE
Nella zona arancione:
- non sono consentiti gli spostamenti all’esterno della propria regione e all’esterno del proprio comune;
- sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune, senza bisogno di autocertificazione;
- è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti;
- qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
- bar e ristoranti rimarranno chiusi, ma sarà consentito il servizio di asporto fino alle ore 22, mentre la consegna a domicilio non ha limiti orari. Da sabato 16 gennaio per i bar il servizio di asporto terminerà alle ore 18.
- I negozi saranno aperti, nel rispetto di tutte le norme anti-assembramento;
- gli spostamenti verso la seconda casa sono limitati al territorio comunale;
- rimane il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 di mattina;
- palestre, piscine, cinema e teatri rimangono chiusi.