Il focolaio scoppiato dopo la festa degli Europei a Marsciano ha fatto raddoppiare i contagi e ha avuto come diretto effetto il fatto di aver fatto crescere il numero dei nuovi positivi in tutta l’Umbria. Il bollettino sanitario relativo al Covid ieri ha fatto registrare 76 casi in più nelle ultime 24 ore.
A Marsciano da 17 positivi di lunedì si è passati a 34. Tutti soggetti tra i 15 e i 21 anni.
Sono 137 le persone in isolamento.
Come scrive il Corriere dell’Umbria, due giovani di ritorno da Rimini hanno partecipato alla festa in piazza Carlo Marx per la vittoria degli Europei di calcio e hanno innescato il contagio a catena.
Il sindaco, Francesca Mele, ha vergato due nuove ordinanze stoppando i distrubutori automatici di alcolici, le rievocazioni storiche e inserendo regole più stringenti per tutte le attività di intrattenimento fuori da bar e ristoranti. E ancora: limite di 40 persone per i centri estivi e obbligo di comunicazione dei nomi degli ospiti per alberghi e agriturismi. Nei prossimi giorni si vedrà se queste misure serviranno a contenere l’ascesa dei numeri. Il tracciamento ha permesso per ora di isolare il cluster. Un dato è certo: più della metà dei contagiati di ieri non ha il vaccino. Neanche una dose. Ma non c’è solo Marsciano: per il matrimonio a Gualdo Tadino altri nove casi, di cui sei non vaccinati. Poi Perugia con +36.