In Umbria sono “a rischio nell’immediato” 16 mila posti di lavoro nel turismo.
Lo denunciano Confcommercio e Federalberghi Umbria.
Secondo quest’ultima organizzazione è confermato il “drammatico calo del 70% delle presenze turistiche, con il mercato straniero completamente scomparso”, anche se la situazione “è fluida ed è impossibile fare previsioni anche per l’immediato”.
Le due organizzazioni hanno rivolto un appello anche a Regione e Comuni per “interventi con ricaduta diretta e immediata sulle imprese, dai bandi regionali alla fiscalità locale”.
“Occorrono – sostengono Confcommercio e Federalberghi – misure eccezionali per tentare di rispondere all’emergenza economica determinata dal diffondersi del coronavirus, perché la situazione che stiamo vivendo non ha precedenti. Siamo in un tunnel emotivo prima che sanitario e le nostre imprese devono poter sopravvivere, in attesa di uscire dal buio in cui ora ci troviamo”.