Per salvare ristoranti e negozi il Comune di Perugia ha pensato all’emissione di “Ristobond”. Il meccanismo è semplice: il cliente di un’attività commerciale può versare un importo a scelta a favore di una o più di esse, attraverso una piattaforma web gratuita messa a disposizione dal Comune, e in cambio riceve un buono-credito di pari importo da fruire, in futuro, alla riapertura dell’attività commerciale prescelta.
In più, potrà godere di sconti e offerte speciali messi a disposizione dagli stessi operatori.
Un’idea nata negli Stati Uniti che si sta però diffondendo ovunque. Si tratta dei Dining Bond, un modo per aiutare i ristoranti che in piena pandemia Coronavirus sono chiusi senza sapere quando potranno tornare a svolgere il loro lavoro.
I Dining Bond funzionano praticamente come i futures, uno strumento finanziario in cui le diverse parti, nello specifico caso ristorante e cliente, si impegnano ad acquistare ora ad un dato prezzo un bene di cui godranno in futuro.
L’iniziativa sarà utilizzabile nel giro di qualche giorno. Ci stanno lavorando gli uffici dell’U.O. Energia e Smart City, guidata dall’Ing. De Micheli, infatti, stanno già lavorando alla realizzazione della piattaforma web da utilizzare, mentre sono state già coinvolte le diverse associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Federalberghi, ecc.), che da subito si sono mostrate aperte e disponibili a portare avanti il progetto. Spetterà a loro e a eventuali altri soggetti privati che saranno coinvolti, infatti, la gestione e implementazione della piattaforma stessa (caricamento dell’elenco delle imprese partecipanti, definizione delle norme di acquisto, erogazione e tempi di fruizione del buono, determinazione di eventuali sconti, pubblicità, verifica e monitoraggio dell’iniziativa,…).
“È una valida soluzione, capace di coniugare la semplicità con l’efficacia e volta a contribuire al sostentamento di tutti quegli esercizi che, limitati alle consegne a domicilio o del tutto chiusi, stanno trovando inevitabili difficoltà a far quadrare i conti. – ha spiegato l’assessore al Commercio Clara Pastorelli – Il tutto, peraltro, senza particolari differenze per il consumatore, dato che al pagamento anticipato seguirà, al momento della riapertura, l’erogazione del servizio per cui si è pagato. Oltretutto con lo sconto! Così facendo -prosegue l’assessore- si fornisce ai titolari un’immissione immediata di denaro che consente loro di far fronte a tutti quei pagamenti, come gli affitti, le forniture o il pagamento degli stipendi, che non sono prorogabili e che ne rendono difficile, se non impossibile, la futura riapertura. È un’iniziativa a metà tra il commerciale e il solidale, alla quale sono sicura aderiranno molti locali, negozi ed esercizi anche quelli di quartiere. Perché la fidelizzazione acquisita nel tempo ripagherá sicuramente. Non ultimo -ha concluso ancora Pastorelli- la piattaforma potrà continuare ad essere utilizzata anche in futuro, terminata la fase di emergenza, per promuovere e ampliare l’offerta commerciale e turistica del territorio comunale. Da parte mia, un sentito ringraziamento all’assessore Gabriele Giottoli e al suo staff, così come ai tecnici del Commercio e a tutte le associazioni di categoria, che hanno immediatamente sposato il progetto e si sono messi a disposizione per realizzarlo”.
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