In Umbria si registrano altri tre decessi per Covid nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.273 dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati sono 360, di questi 48 si trovano in terapia intensiva, +1 rispetto alla giornata di ieri. Il numero dei positivi è aumentato di 70 unità, portando il totale dei casi a 51.652.
Al momento 5.711 persone si trovano in isolamento fiduciario, in calo rispetto a ieri di 19 unità.
Sono state complessivamente 4146, le dosi di vaccino inoculate in Umbria lunedì 5 aprile, di questi, 2638 erano over 80: l’informazione arriva dal commissario per l’Emergenza covid della Regione Umbria, Massimo D’Angelo, con la precisazione che lunedì 5 aprile i punti vaccinali attivi sul territorio regionale, come previsto nella programmazione, sono stati aperti per tutta la giornata.
Per l’intera giornata di Pasqua le vaccinazioni nei punti vaccinali sono state sospese: domenica 4 aprile quindi, sono stati vaccinati direttamente a domicilio dai medici di medicina generale 18 over 80.
La decisione è stata assunta per garantire la somministrazione delle secondi dosi di vaccino in particolare Pfizer: ”Per evitare disguidi in particolare per le persone cui viene somministrato il vaccino Pfizer – ha spiegato lo scorso venerdì nel corso di una conferenza stampa il commissario D’Angelo – abbiamo tenuto in riserva 3.500 dosi per essere pronti a vaccinare giovedì, nel caso non dovessero arrivare le 25mila dosi di Pfizer delle quali è prevista la consegna domani, mercoledì 7 aprile”.
Sabato 3 aprile, i punti vaccinali sono stati aperti solo la mattina, 1944 in totale i vaccinati, di cui 1154 over80.