Tre umbri aggrediti verbalmente e anche fisicamente a New York e Tenerife.
Nella Grande Mela due umbri, che si trovavano in ascensore di un ristorante sono stati aggrediti verbalmente da una donna che appena ha capito che i due erano italiani ha cominciato a inveire contro di loro con battute poco simpatiche, considerandoli appestati.
“Sono 2 mesi che sto in America, era mezza ubriaca, ma anche una dottoressa….” – ha scritto così sul suo profilo Facebook uno dei due aggrediti.
Ma c’è anche un terzo umbro rimasto vittima di questa follia collettiva. L’uomo è stato picchiato da due uomini a Tenerife, preso a calci e pugni mentre si trovava alla fermata del tram. Stava aspettando il bus per Santa Cruz quando due uomini si sono avvicinati e uno dei due lo ha colpito con un calcio. Il perugino ha reagito, ma nel frattempo si è avvicinato un secondo soggetto che riconoscendo l’accento italiano ha cominciato ad insultarlo dicendo che gli italiani rubano il lavoro e portano il virus. E’ stato colpito con un pugno all’altezza della mandibola.