Gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, supportati dal Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, hanno effettuato specifiche ispezioni presso alcuni locali notturni, ponendo l’attenzione sulle modalita’ d’impiego dei lavoratori.Gli accertamenti si sono concentrati in un night club di un quartiere periferico del Capoluogo.Dei 31 lavoratori e lavoratrici presenti, 11 sono risultati privi di regolare contratto di assunzione; tra queste, totalmente “in nero” e di fatto adibite alle mansioni di ”intrattenitrici” , 6 erano cittadine comunitarie.Altre n.5, extracomunitarie, pur essendo regolarmente presenti sul territorio nazionale, non possedevano titolo di soggiorno per svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il legale rappresentante dell’esercizio è stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica per violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dell’immigrazione, a suo carico, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre € 28.000 per lavoro “in nero”.Infine è stata disposta la temporanea sospensione delle attività, ai sensi della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, fino a che non si siano ripristinate le condizioni previste per il regolare impiego dei lavoratori.