Proseguono le adesioni ad “Una cena ConSLAncio”, l'iniziativa organizzata dall'omonima associazione che venerdì 22 luglio invita tutti alla Rocca di Passignano sul Trasimeno, con l'intento di unire le forze e con l'obiettivo di dare un sostegno concreto ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e alle loro famiglie.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Passignano e patrocinato da tutti i Comuni limitrofi, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Sala Fiume di Palazzo Donini. Nel corso dell'incontro sono state rese note anche altre iniziative organizzate dall'associazione. Sono intervenuti il responsabile del Servizio Riabilitazione Respiratoria e Prevenzione Tisiopneumatologica Usl Umbria 1, Marco Dottorini, Paola Brunori neurologo al Centro Sla dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, il presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale dell'Umbria, Attilio Solinas, il consigliere regionale, Marco Squarta, il presidente dell'Associazione ConSLAncio Onlus, Andrea Zicchieri, la dottoressa Paola Brunori, neurologo Centro Sla, Ospedale di Perugia.
In Italia – rende noto l'associazione – sono circa 6.000 le persone affette da Sla e circa un centinaio sono i nuovi casi in Umbria.
Le cause di questa malattia neurodegenerativa, a tutt'oggi, non sono ancora note e non sono quindi disponibili farmaci in grado di arrestarne la progressione.
L'Associazione conSLAcio da tempo è impegnata a garantire una dignitosa qualità della vita ai pazienti e nel sensibilizzare le istituzioni. Perché se è vero che ancora la Sla è una malattia che non conosce cure risolutive è anche vero che sul piano scientifico arrivano sempre più segnali incoraggianti di ricerche che fanno ben sperare in un futuro migliore. E proprio su questo piano nel nostro paese la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica si dimostra particolarmente vivace, tanto che a livello mondiale si conferma come quarto Stato produttore di ricerche sulla Sla, sia cliniche sia di base.
Un motivo in più per mettere insieme le energie, le forze.
Come tutte le guerre importanti anche questa ha bisogno di risorse ingenti per far sì che il nemico possa essere affrontato e combattuto in maniera efficace. Dunque non facciamo mancare la nostra adesione ad una iniziativa importante.