Il Consiglio regionale dell’Umbria, con 13 voti favorevoli della maggioranza, 6 astensioni della coalizione del centrodestra e liste civiche ed il voto contrario del Movimento 5 Stelle ha dato il via libera al Piano regionale dei trasporti 2014-2024.
Dopo le relazioni in Aula, della maggioranza (Biancarelli- presidente della Seconda Commissione) e due dell'opposizione (Ricci-portavoce Cd e civiche; Liberati-M5s), numerosi sono stati gli interventi da parte dei consiglieri regionali. L'Assemblea ha approvato quattro emendamenti a firma Valerio Mancini e Emanuele Fiorini (Lega Nord) che sono sono stati ritirati nella loro formulazione iniziale (che li prevedeva all'interno della relazione generale del Piano regionale dei Trasporti 2014-2024) e spostati nello scenario evolutivo 2024-2030.
Il primo di questi emendamenti, approvato con 19 sì e 2 contrari, riguarda lo svincolo di Nocera Umbra nord all'altezza della zona industriale Casilini; il secondo, approvato con 19 sì e 2 contrari, riguarda il completamento del traforo del Cornello che collega la zona industriale di Nocera Umbra con l'alta valle del Potenza in territorio marchigiano; il terzo, approvato con 19 sì e due astenuti, riguarda la variante di San Secondo nel comune di Città di Castello che collega il bivio di Falerno con via Eugenio Curiel; il quarto, approvato con 19 sì e 2 astenuti, riguarda la variante di Lerchi nel comune di Città di Castello che collega la zona artigianale con i vocaboli di Casenuove e di Fondi.