“Le contingenze politico-istituzionali possono produrre delle eccezioni che obbligano rappresentanti dell'Esecutivo o dell'Assemblea ad essere presenti in altri contesti istituzionali per adempiere ai propri compiti di rappresentanza.
Ma deve trattarsi appunto di eccezioni, per far sì che l'Assemblea legislativa possa programmare e svolgere in maniera proficua i propri compiti”: lo ha detto la presidente del consiglio regionale dell'Umbria, Donatella Porzi, aprendo la seduta odierna dell'assemblea di Palazzo Cesaroni.
La sottolineatura della presidente si riferiva all'assenza, nella seduta odierna, annunciata per lettera, della presidente della giunta, Catiuscia Marini, e del vicepresidente, Fabio Paparelli. Dopo aver riferito della richiesta dei vertici dell'esecutivo di rinviare la seduta di oggi, Porzi ha motivato la sua decisione di confermare la riunione con la volontà che “non si profilasse nemmeno l'ombra del sospetto che questa presidenza volesse in qualche modo conculcare il diritto dell'assemblea di pronunziarsi su un atto di sua legittima competenza”.
Porzi ha concluso auspicando “l'impegno di tutti a garantire con la loro presenza la complessa attività della nostra istituzione”