Il viceministro all’Istruzione, Anna Ascani, appoggia Tommaso Bori nella corsa alla segreteria del Pd in Umbria.
Come riporta oggi Il corriere dell’Umbria, a Foligno, all’auditorium Santa Caterina, Ascani è annunciata come “speaker” nel giorno della presentazione della candidatura dell’attuale capogruppo in Regione.
Il consigliere regionale del Pd Tommaso Bori, dato come favorito, è vicino a Luca Zingaretti e appoggiato anche dai colleghi Simona Meloni e Michele Berratelli.
Ma gli altri candidati non demordono.
Il sindaco di Narni e presidente Anci, Francesco De Rebotti, ha già raccolto le firme che servono (da 250 a 600) per presentare la candidatura e ha anche i nomi delle liste provinciali di Perugia e Terni.
Idem il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti.
Lunedì alle 18 il termine ultimo per depositare nomi e cognomi autografati.
Più indietro Alessandro Torrini, da Castiglione del Lago, entrato nell’agone in ritardo rispetto agli altri. “Sto raccogliendo le firme, conto di farcela ma non è facile”, spiega Torrini. Che rileva una “chiusura” nei territori, a dimostrare quel clima di divisione a più riprese denunciato. Proprio per combatterlo è sceso in campo. Critico anche De Rebotti sulle modalità con cui si va definendo l’iter congressuale. Per Presciutti “serve un congresso vero e non un votificio come purtroppo sembra profilarsi. Serve a mio avviso guardarsi negli occhi subito per condividere un percorso dove le differenti opinioni tornino ad essere un valore fondante, dove la discussione sul futuro dell’Umbria e dei suoi territori torni ad essere centrale, dove chi la pensa diversamente non sia etichettato come nemico o rompiscatole, dove l’inclusione torni parola d’ordine”. Comunque vada, Presciutti continuerà a battersi “dentro il partito, affinché si riaffermino i principi di trasparenza e di lealtà: l’esatto contrario della fedeltà tanto cara a qualcuno soprattutto in questi ultimi tempi”.