Il Comune di Assisi ha presentato una denuncia-querela nei confronti della Croce rossa italiana il cui video, posto sui canali social dedicato al terremoto,nel quale sono state proposte anche immagini relative al crollo della Basilica superiore, avvenuto però per il sisma del 1997.
L’atto è stato formalizzato dal sindaco Stefania Proietti e reso noto dallo stesso Comune. “Nonostante i primi interventi bonari volti a far eliminare il post del 23 dicembre 2016 e la successiva diffida inviata il 30 dicembre la Croce rossa italiana non ha accolto l’invito dell’amministrazione comunale” sottolinea il Comune in un comunicato. Il video – si legge ancora nella nota – ha superato la quota di 9,5 milioni di visualizzazioni e oltre 5 mila condivisioni. “L’effetto virale è ormai devastante – ha sottolineato il sindaco di Assisi – e nonostante le due modifiche apportate al testo del post subito dopo la nostra protesta il video è rimasto pubblicato perpetuando una fuorviante comunicazione. Modifiche che per noi non sono sufficienti a ristabilire la verità dei fatti ovvero che Assisi appartiene a quel 95% del territorio umbro che non ha subìto alcun danno materiale mentre purtroppo – ha concluso Proietti – aumentano i danni indiretti causati da cattiva informazione”.