In Turchia è in corso un colpo di Stato, «un tentativo illegale di assumere il potere» da parte di un gruppo all’interno dell’esercito. Lo Stato maggiore dell'esercito turco annuncia di aver preso il potere in Turchia «per ristabilire l'ordine democratico e la libertà». «Le nostre forze useranno la forza contro la forza», ha detto il premier turco, Binali Yildirim.
Intanto in queste ore F16 ed elicotteri stanno sorvolando Ankara e colpi d’arma da fuoco sono stati avvertiti nella capitale turca, mentre due ponti sul Bosforo sono stati chiusi a Istanbul. Immagini trasmesse da Cnn Turk – mentre la tv di Stato e i social network sono stati oscurati – mostrano i blocchi allestiti con carri armati, camion militari e soldati armati sui ponti che collegano la parte asiatica con la parte orientale della città.
«Faremo tutto il possibile perché prevalga la democrazia. Il colpo di Stato non riuscirà e i responsabili saranno puniti» ha aggiunto Yildirim. I responsabili del colpo di Stato «pagheranno il prezzo più alto». Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan «è al sicuro», riferisce la Cnn turca: sarebbe sulla costa turca, a Bodrom. Mentre il capo di Stato maggiore sarebbe ostaggio dei militari, almeno secondo quanto riferisce l'agenzia filogovernativa Anatolia.