Il personale del Commissariato di Città di Castello, a seguito di controlli eseguiti a carico di cittadini sottoposti a misure alternative alla detenzione in carcere, ha constatato svariate violazioni commesse da parte di un cittadino egiziano di 23 anni, il quale si trovava agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Città di Castello, per i reati di rapina e furto aggravato.
A seguito delle violazioni riscontrate in più occasioni, gli agenti del Commissariato hanno provveduto a notiziare la competente Autorità Giudiziaria, chiedendo il ripristino della misura cautelare in carcere.
L’Autorità Giudiziaria, dopo aver trovato riscontro attraverso le segnalazioni del Commissariato, ha ritenuto di ripristinare la misura cautelare in carcere del cittadino egiziano, misura che è stata eseguita direttamente dagli uomini del Commissariato.
Il giovane, localizzato presso la propria abitazione, dopo gli adempimenti del caso, è stato tradotto presso il Carcere di Perugia Capanne, dove sconterà la rimanente misura cautelare.