Nella tarda serata di sabato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM, hanno deferito in stato di libertà per tentato furto due uomini di origini nordafricane di 42 e 31 anni, entrambi già conosciuti dalle locali forze dell’ordine e domiciliati nel centro tifernate. I due infatti, notata un’autovettura parcheggiata in località Coldipozzo, secondo gli inquirenti avrebbero rotto il finestrino anteriore lato passeggero, per rubare nell’abitacolo, venendo però sorpresi da alcuni abitanti della zona che hanno immediatamente allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri al numero di emergenza 112, mettendo in fuga i due malfattori. La pattuglia dei Carabinieri, giunta in pochissimi minuti, ha tuttavia individuato i due fuggitivi nonostante il tentativo di far perdere le proprie tracce separandosi ed allontanandosi in direzioni differenti. Individuati ed accompagnati negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Città d Castello, i due sono stati denunciati per tentato furto aggravato.
Un altro furto è stato scoperto dai Carabinieri della Stazione di San Giustino che nella tarda serata di domenica, hanno deferito alla Procura della Repubblica un pregiudicato italiano di 29 anni. L’uomo infatti, nella serata di sabato aveva sottratto una bicicletta del tipo mountain bike, lasciata parcheggiata dal proprietario in una via centrale della frazione Selci Lama. Le immediate indagini scattate a seguito di presentazione della denuncia, si sono subito indirizzate verso il 29enne, ben conosciuto dai Carabinieri in virtù dei suoi numerosi pregiudizi per delitti contro il patrimonio, consentendo ai Militari di stringere le maglie attorno al pregiudicato che messo di fronte alle proprie responsabilità, non ha potuto che confermare le ipotesi investigative confessando il furto e consentendo il ritrovamento della bicicletta asportata, che è stata prontamente recuperata e restituita al proprietario.
Sempre nello scorso fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Città di Castello, hanno denunciato un 48enne, resosi responsabile di truffa aggravata.
L’uomo, un pluripregiudicato di origini siciliane, secondo uno schema tristemente ricorrente, aveva posto in vendita su un sito web, una console portatile, entrando in contatto con una 31enne abitante nel centro tifernate interessata all’acquisto. Nonostante la cifra di oltre 200 euro versata dalla giovane sulla carta prepagata indicata dal presunto venditore, la console non è mai giunta all’acquirente, che non ha potuto fare altro che rivolgersi ai Carabinieri. Le indagini immediatamente avviate però, attraverso una serie di riscontri incrociati sul titolare della carta ricaricabile e sull’identità di coloro che avevano fatto accesso al sito web ove la console portatile era stata posto in vendita, hanno consentito ai Carabinieri di identificare il truffatore, a cui carico figurano già decine di denunce per truffe consumate con le medesime modalità. Oltre ad allertare quindi i responsabili del sito web in questione, i Carabinieri, hanno deferito il 48enne alla Procura della Repubblica chiedendo l’emissione di una misura cautelare tesa ad interrompere la redditizia attività criminosa.