L’Anas, tramite un documento inviato al sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, ha dichiarato che: “Entro il 2022 saranno appaltati i tratti mancanti della E78”, meglio conosciuta come Due Mari.
Il Movimento civico, Tiferno Insieme, durante l’incontro di giovedì 10 dicembre, aveva già portato alla luce la difficile situazione della superstrada, evidenziando che “presenta da molti anni criticità tali da ingenerare una notevole penalizzazione del territorio sia in termini economici che di turismo”. Il capogruppo Nicola Morini e il consigliere comunale di Tiferno Insieme, Vittorio Vincenti, avevano sottolineato le criticità della Due Mari per quanto riguarda lo scorrimento e il blocco del traffico.
“Il comune tifernate – hanno commentato Morini e Vincenti – si deve porre come capofila tra gli enti umbro-toscani per rappresentare le istanze emergenti dal territorio, anche per quanto riguarda la Fcu verso Sansepolcro”.
“Si sta studiando un tracciato a due corsie – ha affermato il sindaco Bacchetta – il progetto definitivo è finanziato quasi integralmente e sarà appaltato nell’anno 2022-2033. Il tratto Parnacciano-Guinza tocca San Giustino, Mercatello sul Metauro: c’è da aprire la galleria a senso unico e collegarla alla viabilità esistente. Il Consiglio dei lavori pubblici ha dato esito non favorevole. L’appalto è per il 2021”.
Per quanto riguarda in particolare il tratto Ville-Selci Lama, è stato avviato uno studio per adeguare il tratto di superstrada a quattro corsie.
“L’obiettivo verrà raggiunto – ha commentato il sindaco di Città di Castello -, ma non con me sindaco, come piazza Burri d’altronde. Per il resto vigiliamo e sono favorevole anche ad un altro documento di impulso del consiglio. La questione legata alla realizzazione del tratto Selci Lama Parnacciano mi sembra risolto. Controlleremo che le risorse ci siano davvero e non vengano di nuovo stornate”.