Si torna a parlare della Città della salute, un progetto che da vent’anni è rimasto sulle carte dei progettisti ternani senza mai vedere la luce.
Al momento sarebbero tre le ipotesi messe sul tavolo per sbloccare l’opera a livello finanziario: il project finanncing, ossia un piano misto tra il pubblico e il privato, il mutuo ordinario, e il finanziamento da parte dell’Inail, il quale comporterebbe la gestione diretta dell’appalto da parte di quest’ente.
Intanto, nei giorni scorsi, si è tenuta un’audizione del direttore generale della Usl 2, Imolo Fiaschini, il quale ha parlato anche della situazione dei parcheggi attualmente in costruzione.
Secondo gli ultimi aggiornamenti il parcheggio interrato verrà realizzato solo ed esclusivamente per i dipendenti, mentre il secondo a forma di silos sarà pubblico.
Soluzione questa che consentirebbe il recupero di numerosi spazi interni all’ospedale.
I tempi però si fanno sempre più stretti, per questo entro la fine dell’anno è previsto un incontro con la Regione per prendere la decisione finale. Intanto l’atto di indirizzo proposto dalla seconda commissione impegna la giunta «a fare tutto ciò che sia di competenza seguendo la progettazione e realizzazione dell’opera, senza ulteriori ritardi, tenendo in considerazione anche l’importanza di infrastrutture relative alla viabilità e al parcheggio, oltre alla rilevanza di una piattaforma per l’elisoccorso da riportare a Colle Obito».