Il Carrefour di via Bramante a Terni ormai è giunto al capolinea.
Come da tempo annunciato la struttura commerciale si sta avviando verso la chiusura che dovrebbe avvenire entro la fine di maggio.
Il discount negli anni scorsi aveva trovato nell’apertura notturna un’ancora di salvezza. L’emergenza Covid ha poi avuto il suo peso per portare, alla fine del mese, alla probabile chiusura del punto vendita, uno degli storici riferimenti cittadini della grande distribuzione.
Per i circa venti dipendenti si apre l’ennesima vertenza territoriale. Per le maestranze, la possibilità dovrebbe essere quella di un trasferimento verso altre sedi del gruppo della grande distribuzione organizzata.
Intanto Carrefour consolida la sua posizione di secondo maggiore operatore di supermercati in Spagna, grazie al completamento dell’acquisizione dei negozi Supersol nel Paese. Attiva in Andalusia e nella regione di Madrid, Supersol apporta al colosso francese della distribuzione 172 negozi di alimentari e supermercati, per un valore complessivo di 78 milioni di euro.
“Questa operazione rientra nella politica di acquisizioni mirate e generatrici di valore in cui il gruppo è impegnato”, sottolinea Carrefour in una nota, dove spiega che convertirà le insegne Supersol con le proprie Carrefour Express, Carrefour Market e Supeco entro la fine dell’anno. Questa acquisizione dovrebbe comportare, per Carrefour Spagna, 50 milioni di euro aggiuntivi sul margine operativo lordo entro il 2023.
L’obiettivo della catena francese è anche potenziare gli acquisti online di prodotti alimentari, in quanto circa il 90% dei negozi acquisiti si trova in grandi città (Madrid, Malaga, Cadice e Siviglia) e costituiranno nuovi punti di raccolta ordini.