“Chiara da Montefalco. Una monaca medievale con il cuore aperto al mondo” è il titolo del libro, appena pubblicato dalla casa editrice Fede e Cultura, che l’autore Marino Pagano ha dedicato alla mistica medievale umbra.
Chiara da Montefalco (1268-1308), monaca agostiniana, è una mistica venerata in Umbria e nel Centro Italia. La sua esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, quello delle recluse innamorate di Cristo. La sua vita è stata improntata all’ascetismo, all’adorazione del Signore e alla fuga da ogni possibile peccato, e contiene perciò i caratteri del modello di perfezione degli exempla medievali: umile e solidale con chiunque si avvicinasse al suo monastero, lottò contro l’eresia e ogni individualismo slegato da Roma. Tuttavia è possibile leggere Chiara anche in una dimensione sociale, vista la sua anticipazione del declino del proprio tempo e delle sue strutture di appartenenza. Senza dimenticare i punti di contatto con le donne mistiche e filosofe del Novecento, che legano la santa ai più grandi ambienti culturali e teologici di ogni epoca.
Al momento il libro si può acquistare solamente sulle piattaforme on line (Amazon, Unilibro, Ibs) e nel sito della casa editrice ma, nelle prossime settimane, appena l’emergenza sanitaria sarà terminata, anche materialmente nelle librerie di tutta Italia. Il prezzo del volume (80 pagine) è di 14 euro.
L’autore Marino Pagano
Marino Pagano, giornalista, classe 1980, scrive su testate di viaggi, ricerca storica e cultura. Collabora con Cultura e Identità, Borghi Magazine, e-Borghi Travel e Puglia Amazing. Segue la cronaca culturale pugliese sulle pagine del settimanale Epolis Bari In Week e su altre testate locali. Ha fondato, con Edoardo Spagnuolo, la pubblicazione di divulgazione storica Lo Scudo e La Spada e collabora alla redazione della rivista di storia e arte Neda. Saggista a tema storiografico (sulla storia della spiritualità medievale o sulle dinamiche del Risorgimento e del Brigantaggio postunitario al Sud) è direttore responsabile del semestrale Studi Bitontini.