Dall'inizio del 2016 l'Amministrazione comunale di Castiglione del Lago ha convocato alcune riunioni fra tutti gli operatori economici e le associazioni di categoria che li rappresentano, al fine di partecipare al bando regionale per la costituzione del CCN, Centro Commerciale Naturale nei centri storici dell'Umbria.
«È un'idea per ridare impulso vitale, identità territoriale e direi anche storico-culturale alle attività economiche del territorio – ha spiegato il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Romeo Pippi – e la spinta viene data dalla Regione con un bando, finalmente uscito lo scorso 10 agosto, che prevede un finanziamento diretto alla costituzione di questi Centri Commerciali Naturali e per tutti gli interventi correlati».
Ma ecco i numeri usciti dall'ultimo incontro del 31 agosto:
a Castiglione del Lago le aziende aderenti sono circa 30 in un territorio che comprende tutto il capoluogo fino alla ferrovia e a fronte di un investimento complessivo da parte delle aziende che si prevede di circa 500/550 mila euro, il bando eroga fino a 250 mila euro di contributo diretto. «A fronte di questo abbiamo inserito nel ragionamento il “Progetto Comune” con cui tutte le aziende sono impegnate ad attivarsi con politiche omogenee di investimento e di innovazione con WiFi in tutti i negozi, dotazione di un logo, istituzione di una “fidelity card”, cartellonistica integrata, investimenti pubblicitari e di comunicazione, software di monitoraggio ed analisi del comportamento dei clienti e tecniche di micromarketing, creazione di un sito internet, ecc. In più il Comune di Castiglione mette a disposizione il bonus in conto interessi per le aziende che hanno necessità di ottenere un finanziamento in banca per investimenti. Il Comune è disponibile a contribuire alla gestione di tutto il progetto».
Entro il 10 settembre le singole aziende aderenti sono chiamate a presentare il progetto definitivo, con i relativi preventivi di spesa.
Il 26 settembre dalle ore 10 si svolge la presentazione “a sportello” di tutti i progetti regionali e i primi 3 o 4 accederanno ai finanziamenti previsti. (AKR)