Catiuscia Marini, presidente della Regione, in occasione delle elezioni 2015 firmò la Carta di Avviso Pubblico, codice etico per il buon amministratore, redatto da un gruppo di lavoro nazionale di alto livello. Sul delicatissimo punto dei finanziamenti,
la Carta recita: “L’amministratore deve astenersi dal richiedere o dal ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla propria attività politica da parte di concessionari o gestori di pubblici servizi, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con l’amministrazione, o che hanno domandato od ottenuto provvedimenti da essa nei 5 anni precedenti, nell’ambito di procedimenti nei quali l’amministratore abbia svolto una funzione decisionale o istruttoria.” Ebbene il consigliere regionale Liberati fa notare che 'uno dei contributori ha un nome particolare:
‘Orlandi Walter’, presumibilmente il già direttore generale dell’Ospedale di Perugia, apicale di quella Sanità per la quale la Regione, ergo la Marini, ha la prima e l’ultima parola e, dunque, sicuramente “ha una funzione decisionale o istruttoria”. Orlandi ha devoluto al presidente di Regione € 50, somma regolarmente registrata il 5 maggio 2015, cifra modesta e persino destinata a suscitare diffusa ilarità alla luce dei lucrosi incarichi ricoperti dai protagonisti. Solo una domanda: l’ormai impresentabile Catiuscia Marini ha indicato Walter Orlandi nel nuovo ruolo apicale perché questi è organico al suo potere o, al contrario, per incerti meriti sul campo?'