Dopo giorni di estenuante attesa, iniziamo a riprenderci il futuro: finalmente questa mattina i trattori ed i loro attrezzi sono arrivati a Castelluccio per dare il via alla semina. Lo riferisce in una nota l’associazione “Per la Vita di Castelluccio di Norcia Onlus”.
La risalita da Norcia, scortata dalle Forze dell’Ordine e dalla Protezione Civile, è iniziata all’alba e si è conclusa intorno alle ore 12:00, passando attraverso la Galleria San Benedetto chiusa al traffico dal 30 ottobre, e risalendo per il tratto terminale della SP 477. Oltre una ventina di trattori sono tornati a casa e sono pronti ad arare i campi per poi procedere con la semina della lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP. La pioggia di ieri, dopo giorni di sole, comporterà alcuni giorni di ritardo nei lavori.
Le sementi e gli altri attrezzi non trasportabili con i trattori, sono arrivati con i mezzi dell’Esercito per la via più lunga, attraverso Arquata del Tronto.
Dopo mesi di attesa, gli agricoltori potranno piantare il seme che darà un futuro e un reddito ad un’intera comunità, che sulla lenticchia e sull’agricoltura in genere, ha costruito il proprio sostentamento. Il primo passo verso il ritorno alla normalità, è stato fatto, adesso non rimane che proseguire seguendo la rotta tracciata da chi, di stagione in stagione, ha contribuito a dar vita al lo spettacolo che il mondo ci invidia.
Il prossimo passo è far tornare le persone a vivere quei luoghi di lavoro e di bellezza.
Anche i vigili del fuoco dell’Umbria, nell’ambito del dispositivo predisposto dalla Prefettura di Perugia, hanno fornito la propria assistenza alla marcia di questa mattina dei trattori verso Castelluccio di Norcia. In particolare hanno verificato la galleria ANAS di S. Benedetto ed hanno atteso il passaggio della carovana dei trattori predisponendo mezzi e personale VF alle due estremità della galleria.