Una cartomante è stata rinviata a giudizio per truffa aggravata per essersi fatta versare in conto 77 mila euro da una cliente che le si era rivolta per risolvere i suoi problemi sentimentali.
L’udienza si è tenuta ieri davanti al gup Piercarlo Frabotta.
E’ stata accolta la richiesta del pubblico ministero Carmen D’Onofrio di poter processare la “veggente” che ha “falsamentente assicurato”, recita il capo di imputazione, “di essere in grado di risolvere tutti i problemi sentimentali alla donna che le aveva chiesto un consulto”. Lo ha fatto, secondo la Procura, con “artifizi e raggiri” che le sono valsi appunto l’accusa di truffa.
Alla cartomante è stata contestata l’aggravante di aver commesso il fatto creando nella vittima “il timore di un pericolo immaginario”.
Le contestazioni si riferiscono a fatti che vanno dal settembre 2012 all’ottobre 2014. Al limite con i termini della prescrizione. La difesa ha sostenuto l’assoluta estraneità dell’imputata ai fatti contestati già nell’udienza preliminare. E ritiene che l’innocenza sarà provata nel corso del processo.
La prima udienza dibattimentale si terrà il 12 febbraio 2021.