Due dipendenti pubblici del Comune di Todi sono stati raggiunti da un provvedimento interdittivo dal pubblico ufficio per 12 mesi, altri quattro dipendenti pubblici risultano indagati. Sotto indagine sono finiti anche due titolari di agenzie di pratiche amministrative.
Secondo gli agenti della compagnia di Tod,nell’ambito di un’inchiesta avviata nel 2017coordinata dalla procura di Spoleto è emerso che venivano prodotti documenti falsi dal Brasile che attestavano l’esistenza di un antenato italiano per ottenere la cittadinanza e per snellire le pratiche burocratiche uno scambio di denaro e regali.
L’accusa, a vario titolo, è di falsità ideologica e materiale in atti pubblici e documenti informatici, istigazione alla corruzione e corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.Si parla di aver falsificato tra le 80 e le 90 pratiche di concessione di cittadinanza.