A Spoleto circa 500 famiglie sono interessate ad un cambio di indirizzo. Il Comune ha deciso di introdurre nuove vie e anche una piazza e dunque di dare il via alla revisione della toponomastica cittadina.
La notizia viene riportata dal Corriere dell’Umbria.
Tra i nomi che saranno adottati anche un riferimento alle vittime del disastro del 22 marzo 1955, quando l’esplosione del pozzo Orlando del sito estrattivo costò la vita a 23 persone.
Tra Morgnano e Santa Croce, infatti, le nuove vie e la nuova piazza sono dedicate alla memoria dell’incidente sul lavoro più drammatico del Novecento per la comunità spoletina, che omaggia gli operai vittime con via 22 Marzo, via della Miniera, via delle Gallerie, via Vittime delle miniere, piazza dei Minatori, via del pozzo Orlando. Alle famiglie residenti nella zona dell’ex sito estrattivo sarà recapitata, al pari di tutte le altre coinvolte nella variazione toponomastica, la lettera del Comune con il nuovo indirizzo assegnato insieme al numero civico. Nella busta in arrivo nella cassetta delle lettere degli spoletini ci sarà anche un bollettino di pagamento di circa 20 euro che i residenti dovranno versare per sostenere la spesa di acquisto del numero civico da affiggere sulle mura esterne dell’abitazione, come già capitato nelle precedenti tranche di revisione toponomastica. Al netto dell’esborso in capo ai cittadini, però, saranno gli uffici dell’ente a “effettuare le variazioni sulla patente di guida e sul libretto di circolazione” e sempre loro comunicheranno l’analoga modifica anagrafica a Enel, Vus, Poste italiane, Usl, carabinieri e polizia. Identico impegno ha preso l’ente nei confronti delle attività produttive, assicurando che sarà cura degli uffici “inviare la comunicazione del caso alla Carnera di commercio e all’Agenzia delle entrate”.
Diverse sono, infatti, anche le attività toccate dall’ultimo grande stralcio di modifica della toponomastica, che interessa anche parte del centro abitato di Maiano, Malfondo, Protte, Pontebari e piazza D’Armi, dove si sta montando la segnaletica verticale per le nuove via Canale dei mulini, via della Fortezza, via Fosso della posta e via Beata Angelina, via Malacerna, via del Tessino e, infine, via Tuderte, ossia il tratto di strada provinciale 451 finora denominato semplicemente località Malfondo, che dalla rotatoria di Pontebari si allunga fino a Maiano. Ed è qui che sarà coinvolto il numero più significativo di famiglie e di attività commerciali. Ma con le variazioni di indirizzo avviate in questi giorni si va chiudendo il cerchio intorno alla revisione della toponomastica cittadina, iniziata 10 anni fa e che ha portato complessivamente alla creazione di circa 150 nuove vie e piazze spuntate praticamente in tutte le zone della città, fa eccezione come ovvio il centro storico di Spoleto.