Una donna cinese , titolare di un centro massaggi di Santa Maria degli Angeli è stata denunciata per avere coperto due connazionali clandestine in Italia, che sono state espulse. L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato P.S. Assisi, diretto dal Vice Questore Aggiunto Francesca D. DI Luca, che tenevano da tempo un controllo su quel centro massaggi.
Gli accertamenti erano iniziati appena aperta l’attività, per verificare quali fossero le reali prestazioni offerte dalle massaggiatrici di nazionalità cinese. Gli uomini dell’ufficio Anticrimine avevano risconttrato che il numero telefonico impresso nella insegna pubblicitaria, e intestato alla titolare, era stato ainserito in un sito web di “incontri” a corredo di inserzioni che mostravano ragazze orientali, riprese in pose osè e vestite in biancheria intima, in cui si offrivano massaggi allusivamente “romantici”. Sono stati in un primo tempo organizzati servizi di appostamento, pedinamento e osservazione e poi, è stato operato un blitz, per la verifica della dubbia gestione del centro massaggi con l’ausilio del Comando della Polizia Municipale di Assisi e della USL Umbria1 – Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica.
All’interno del centro massaggi è stata trovata la cinese titolare, oltre ad un’altra cittadina anch’essa cinese, che veniva bloccata mentre stava fuggendo dall’uscita di sicurezza. La ragazza che non comprendeva una parola di italiano risultava essere sprovvista di qualunque tipo di documento e risultava clandestina in Italia. I controlli venivano estesi ad un appartamento adiacente dove, nascosta in una delle camere, gli agenti trovavano un’altra ragazza cinese anche lei clandestina.
Le due ragazze allora venivano condotte in Questura di Perugia dove, dopo sono state fotosegnalate e poi espulse e assegnate ad un CIE. Per la titolare è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.Il personale della USL Umbria1 con un sopralluogo del centro estetico riscontrava numerose irregolarità a cause delle quali il Comando della Polizia Municipale di Assisi ha emanato a carico della titolare una ordinanza con la quale è stato imposto il ripristino in sicurezza dei locali.