Gli uomini della guardia di finanza di Roma sono stati impegnati per ore negli uffici del personale dell’azienda Usl Umbria 2 in via Bramante a Terni. Quella che ha impegnato gli investigatori arrivati dalla Capitale non sarebbe altro che una delle tante indagini a campione volte ad accertare la regolarità delle presenze dei dipendenti negli uffici.
Nel corso dell’ispezione le fiamme gialle hanno acquisito i documenti sulle modalità di controllo delle timbrature delle presenze e i relativi programmi. Un lavoro certosino per quanto lungo e delicato visto che nell’azienda sanitaria lavorano qualcosa come 3mila e seicento persone sparse nei vari uffici.
Controlli che avrebbero riguardato, oltre alle timbrature del badge, anche le ferie e le malattie dei dipendenti dell’azienda sanitaria locale. Si è trattata di un’ispezione meticolosa, che è andata avanti per diverse ore, della quale non si conoscono ancora i risultati.
«Gli investigatori della guardia di finanza sono rimasti nell’ufficio del personale per diverse ore – conferma Pietro Manzi, direttore sanitario della Usl Umbria 2 – e noi ci siamo messi a disposizione per fornire ogni elemento che possa essere utile all’indagine».