Di Alberto Aglietti – Era partito in punta di piedi, tra lo scetticismo di alcuni ed i dubbi dei più, ma il CampCus ha convinto progressivamente tutti e si è rivelato un grande successo nell’anno del suo ritorno in auge.
L’obiettivo era quello di infondere ai piccoli dei valori importanti, semprein armonia e serenità, e permettere loro di trascorrere insieme le giornate, socializzando, formando nuove amicizie, il tutto in allegria e puro divertimento.I partecipanti hanno avuto la possibilità di svolgere numerose attività formative e divertenti, tanti gli sport, atletica, arti marziali, nuoto, pallavolo, rugby, sport&lifestyle, tennis, e momenti di svago nella sala polivalente, in piscina e nell’area verde.
Un risultato davvero positivo per il Cus Perugia che continua a rilanciare la sua immagine con una pianificazione accurata delle proprie proposte che raccolgono numerosi e crescenti consensi lungo la strada. La consolidata esperienza del sodalizio biancorossoblu e la possibilità di sfruttare una struttura incantevole come quella del Centro Sportivo Bambagioni, situato nel cuore della città ma immersa in un atmosfera di pace, hanno contribuito alla buona riuscita.
Undici i turni settimanali che hanno impegnato in pratica il club per tutta l‘estate (con la sola eccezione del Ferragosto), oltre 450 le presenze, coinvolti un totale di 160 bambini (ognuno dei quali ha partecipato a più turni), la punta massima è stata di settanta iscritti per un singolo turno.Il direttore generale Andrea Arena traccia un bilancio estremamente positivo: «Il camp estivo è stata una scommessa anche perché il centro sportivo Bambagioni ci è stato restituito ufficialmente a fine maggio grazie all’intervento del magnifico rettore, in tempi record abbiamo ristrutturato gli impianti e lanciato l’iniziativa sulla scia di quello che era stato il fiore all’occhiello della società sportiva negli anni ottanta, un campus che per primi in Umbria avevamo messo in piedi e che aveva contribuito a rendere celebre il Cus. Molti dei genitori di oggi ci sono passati attraverso questa esperienza quando erano piccoli e ne conservano un ottimo ricordo. Abbiamo cercato di creare un esperienza particolare dove l’aspetto sportivo era abbinato all’educazione alimentare e al corretto stile di vita. Abbiamo attivato tutte le nostre sezioni ed in collaborazione con Curiamo abbiamo creato degli interventi-gioco dove l’aspetto nutrizionale era fondamentale, devo dire che queste operazioni, oltre che utili, sono state molto apprezzati. I bambini si sono divertiti ed i genitori si sono mostrati contenti, il tempo è stato quasi sempre ottimo e la piscina è stata sfruttata praticamente sempre. Sono soddisfatto, c’è un onda nuova a cui ci ispiriamo, vogliamo raggiungere e superare l’immagine che aveva conquistato la nostra polisportiva sul finire del secolo scorso e che nel tempo forse si era offuscato».
Venerdì 9 settembre gli istruttori hanno salutato tutti con un arrivederci perché c’è ancora un ultimo appuntamento per tutti gli iscritti delle scorse settimane, un evento in programma lunedì 26 settembre al Pala-Cus per un pomeriggio che prevede tanto sport ed una dolce merenda.