È stato firmato nel pomeriggio di ieri l’accordo tra Acciai Speciali Terni e i sindacalisti con cui, dal 30 settembre e per 13 settimane, l’azienda ricorrerà alla cassa integrazione ordinaria per 700 lavoratori a fronte di un organico di 2.353 dipendenti.
Dunque Cig per 700 in Ast con la firma apposta in Confindustria. Al tavolo delle trattative hanno partecipato i vertici di viale Brin, nella persona di Luca Valerio Villa e i sindacalisti di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Fismic, Ugl e Usb.
Stabilita anche «l’anticipazione in busta paga del trattamento di integrazione salariale dei lavoratori coinvolti», mentre a stretto giro sarà «l’azienda a procedere all’individuazione delle persone da sospendere in relazione alle professionalità e alle lavorazioni da eseguire, provvedendo a una rotazione nei limiti delle professionalità e della turni».
I manager di Ast ai primi di settembre avevano annunciato il ricorso all’ammortizzatore sociale per circa 1.200 dipendenti.
Da lunedì, dunque, nel sito siderurgico di Terni scatterà la riduzione dell’attività produttiva.