Malgrado la terrificante crisi gli Umbri non perderanno l’occasione di acquistare durante il periodo dei saldi. Si spenderanno in media (dati Confcommercio) per ogni famiglia 230 euro ed una spesa pro capite di quasi 100 euro.
In Umbria i settori più appetibili riguardano la moda e le calzature ed in questo segmento a fare la voce alta e critica é Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria che sostiene che ci sono gruppi ( catene monomarca ) nel settore che sfruttano le liquidazioni in anticipo ai fini speculativi, comportandosi scorrettamente nel mercato a danno di chi pratica i saldi dal 1 Luglio.
Tra gli stessi commercianti c’è addirittura chi ritiene di dover denunciare coloro che tutto l’anno attuano le svendite.
Tuttavia oggi pensiamo meno alle critiche e più agli acquisti convenienti , eccovi alcuni consigli per acquistare senza prendere fregature :Conservate sempre lo scontrino la merce:si può cambiare diffidate da coloro che sostengono il contrario .
Le vendite devono essere di fine stagione.
La merce in “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non provenire da fondi di magazzino.
Non fidatevi degli appeal degli sconti superiori al 50%: Dietro a un prezzo ribassato del 50% si possono celare oggetti non proprio nuovi, o prezzi vecchi falsificati.
Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia.
Attenzione alle vetrine che espongono i vecchi prezzi, spesso c’è la fregatura
Prova dei capi: non c’è l’obbligo
Pagamenti: cercate gli adesivi delle carte di credito in vetrina sono ammessi, non fidatevi di coloro che non le accettano.
Rivolgetevi al Codacons in caso di “fregature” o chiamate i Vigili urbani
Buona caccia allo shopping più competitivo e certo .