Il Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia, durante un servizio di controllo del territorio, ha effettuato degli accertamenti volti alla repressione di sostanze stupefacenti presso la zona della Stazione Ferroviaria di Fontivegge.
Le due volanti, giunte all’altezza del piazzale antistante la Stazione, hanno notato due uomini di origini nordafricane i quali, alla vista degli agenti, hanno cercato di dileguarsi, dirigendosi verso l’adiacente stazione del Minimetrò al fine di eludere un eventuale controllo.
Visti gli agenti scendere dalle proprie autovetture di servizio, i due hanno cominciato a correre, ma i poliziotti sono riusciti a raggiungerli entro poche decine di metri.
Entrambe di origini tunisine, il primo classe 1982 ed il secondo 1988, una volta raggiunti, sono stati sottoposti ad un accurato controllo, dal quale è emerso che a carico del 32enne emergevano precedenti di Polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. Il soggetto aveva a proprio carico numerosi alias con i quali si presentava ai controlli ed inoltre è risultato irregolare sul territorio nazionale.
In particolare, è risultato a carico del tunisino un Decreto di Espulsione, con l’intimazione di non fare rientro per 5 anni in Italia, in virtù del quale era stato accompagnato alla frontiera e fisicamente espulso.
Inottemperante nei confronti dell’intimazione a proprio carico, l’uomo aveva fatto nuovamente rientro in Italia venendo, dopo un controllo, tratto in arresto e nuovamente rimpatriato.
Il 32enne tunisino è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Volante per inosservanza alle leggi sull’immigrazione.
L’udienza di convalida, che si è svolta stamattina, venerdì 15 gennaio, ha confermato l’arresto e a carico dell’uomo. Nell’arco della giornata, verrà eseguita la procedura di espulsione dal Territorio Nazionale.