Una pattuglia della Polizia di Stato del Distaccamento di Polizia Stradale di Todi, in servizio lungo la E45 nel comune di Massa Martana, notava un’autovettura che, alla vista degli agenti, repentinamente accelerava l’andatura.
Gli operatori di Polizia si mettevano all’inseguimento intimando al guidatore della vettura di fermarsi, ma questi, anziché arrestare la marcia, proseguiva l’andatura accelerando. I poliziotti lo hanno successivamente raggiunto e fermato, in tutta sicurezza, nel comune di Acquasparta, all’interno di un’area di servizio.
Il conducente dell’auto, aperta la portiera, cercava di darsi ancora alla fuga ma, dopo qualche metro, veniva bloccato dai poliziotti che lo identificavano come un cittadino rumeno di 21 anni.
Dai primi controlli emergeva che il veicolo, provento di furto, conteneva al proprio interno due cellulari e delle banconote per un valore di 900,00 euro di cui l’uomo non sapeva darne alcuna giustificazione.
Non privo di pregiudizi di Polizia, il giovane rumeno veniva sottoposto a fermo di P.G. per il reato di “ricettazione” di cui veniva data notizia al P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Terni, il quale disponeva l’associazione del cittadino rumeno presso la casa circondariale di Terni.