Tra il 2013 e il 2014 e' quasi dimezzato l'importo degli appalti di lavori pubblici affidati in Umbria, tanto da attestarsi sui valori del 2012, il minimo storico:
e' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Osservatorio contratti della Regione, diffusi dall'assessore Giuseppe Chianella. In una conferenza stampa che si e' svolta nel corso della settimana a Terni. In base ai dati – definiti dallo stesso assessore “non ottimisti” – nel 2014 gli appalti di importo superiore a 150 mila euro aggiudicati o affidati dalle varie stazioni appaltanti comunali, provinciali e regionale, sono stati 155 per un importo complessivo di oltre 72 milioni di euro. L'anno precedente erano 166, per un importo di 139 milioni.
Nel complesso, pero', considerando tutti gli appalti, al di la' del valore, nel 2014 sono stati 420, per quasi 128 milioni di euro, con una diminuzione di 45 interventi e del 42% per quanto riguarda l'importo totale posto a base d'asta.
Significativo e' considerato anche il dato relativo all'importo degli appalti di lavori affidati all'Anas per investimenti sulle strade umbre, scesi dai 58,6 milioni del 2009
ai 28,7 del 2013 e ai 4,6 del 2014.
Negativo infine pure l'andamento dei contratti che verranno stipulati nell'anno in corso, sotto la media registrata nei quattro anni precedenti. “Questo rapporto – ha commentato l'assessore Chianella – fornisce una lettura interessante dell'andamento economico e dell'entità degli appalti, dando la misura della crisi. La Regione sta lavorando attentamente per fronteggiare questi problemi, anche se si tratta di dinamiche molto complicate.
Il rapporto annuale contiene anche i dati relativi ai contratti aggiudicati per la prestazione di servizi e per la fornitura di beni affidati dalle stazioni appaltanti: nel 2014 e'aumentato sia l'importo complessivo che il numero dei contratti stessi, riconducibili comunque in gran parte all'adesione al sistema di acquisizione per l'acquisto dei farmaci indetti dall'Azienda ospedaliera di Perugia, per un importo di quasi 500 milioni di euro.